[di NicE]

LA GIOVANE MARTIRE  di Paul Delaroche

Paul_Delaroche_La_jeune_martyre_1855

 [La giovane martire di Paolo Delaroche, licenza CC BY 2.0 creativecommons.org]

Continuiamo la nostra rubrica alla scoperta dei quadri più emozionanti della storia dell’arte, con uno dei dipinti secondo me più strazianti e meglio riusciti dell’artista Francese.

La protagonista, la giovane martire, è la figura in primo piano che, con una veste bianca unita ad una carnagione molto chiara, è messa in risalto nella penombra che avvolge completamente l’ambientazione;

la ragazza, giace con le mani legate, in bilico tra la vita e la morte, sul sottile strato d’acqua del fiume Tevere;

un’immagine che già di per sé ha il potere di sconvolgere l’osservatore, resa ancora più straziante dalla presenza sullo sfondo dei genitori della ragazza, che osservano il corpo della loro figlia, abbandonare lentamente la vita.

Ciò che più colpisce è il senso di impotenza, sia della ragazza che, ormai priva di forze, si abbandona alle braccia del fiume, che soprattutto dei genitori, osservatori impotenti di una scena dal dolore inimmaginabile.

Perdere ciò che di più importante si ha, senza poter fare nulla per salvarlo, ed osservarne inermi la fine.

Un’opera cruda, cattiva, che mostra senza mezze misure il dolore della morte.

Una piccola areola posta appena sopra il volto della fanciulla, i colori molto chiari, ed il viso che emana purezza non sono un caso;

Delaroche ha voluto appositamente donare alla ragazza un aspetto angelico, dedicandolo alla moglie scomparsa pochi anni prima.

QUALCHE ULTERIORE DETTAGLIO: Il quadro, dipinto nel 1855 con la tecnica dell’olio su tela dal francese Paul Delaroche, si trova al museo del Louvre a Parigi.

Rappresenta a pieno le persecuzioni Cristiane, dove uomini, donne e bambini venivano assassinati a causa della loro fede verso il Cristianesimo.